ed è forte quello che ho dentro distante dalla mediocrità, ho inseguito il rumore assordante per non sentirla...
mercoledì, aprile 15, 2009
sabato, aprile 04, 2009
citazione numero 2
La gente non ha mai avuto problemi a cancellare il passato quando dava troppo fastidio. La carne brucia, le foto bruciano e la memoria, cos'è? Nient'altro che il vaneggiamento imperfetto di stolti che non vogliono convincersi della necessità di dimenticare. Quello poi che non si può distruggere si può alterare. I morti non urlano. C'è una certa attrattiva in ciò che è morto. Preserva infatti tutte le qualità migliori della vita senza nessuna di quelle noiose complicazioni consuete fra gli esseri viventi. Stronzate, lamentele, bisogno d'affetto. Si può vendere all'asta, esporre, collezionare. E' molto più comodo fare il collezionista di oggetti curiosi perchè se sei curioso, devi avere moltissima pazienza, stare lì ore e ore e vedere cosa succede. Devi aspettare sulla spiaggia finchè non comincia a fare freddo, o sei costretto a investire i tuoi risparmi in una barca col fondo di vetro, che è molto più cara di una canna da pesca, ma ti mette in contatto con gli elementi. Chi è curioso è sempre in pericolo. Se sei curioso rischi di non far più ritorno a casa, come quegli uomini che vivono adesso con le sirene sul fondo del mare. O coloro che scoprirono Atlandide. [....] Perciò, essendo ragionevole, il collezionista si circonderà piuttosto di cose morte e ripenserà a quando il passato viveva, si muoveva ed era popolato. Il collezionista vive ina una stazione ferroviaria abbandonata e guarda vecchi filmati di treni in movimento. E' il morto vivente primordiale. Per questo il passato, proprio perchè è passato, si rivela malleabile solo là dove una volta era flessibile. Una volta poteva cambiare idea, ora può solo subire un cambiamento. Le lenti possono essere tinte, deformate, spaccate. Quello che importa è che l'ordine alla fine prevalga... e se si è un gentiluomo del Settecento, che abbassa le tendine mentre la carrozza sobbalza sui sassi di un valico alpino, bisogna sapere quello che si sta facendo, fingendo un ordine che non esiste solo per darci una sicurezza che può esistere. C'è ordine ed equilibrio nelle storie.
Jeanette Winterson "Non ci sono solo le arance"
Jeanette Winterson "Non ci sono solo le arance"
mercoledì, aprile 01, 2009
citazione
Ci sono tante forme di passione e di affetto; ci sono persone che vivono insieme tutta la vita senza neppure conoscere i loro nomi. Nominare è un processo lungo e difficile; tocca l'essenza stessa delle cose e implica potere. Ma in una notte selvaggia chi può ricondurti a casa? Solo chi conosce il tuo nome.
Jeanette Winterson, Non ci sono solo le arance
Iscriviti a:
Post (Atom)
Informazioni personali
- Manuela
- Salerno, Italy
- Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]
cose che leggo e cose che mi hanno letto
- http://fermaunattimo.blogspot.com
- trentesimo anno
- sem chance(diariodiviaggioinsudamerica)
- il soffione e la libellula
- contatti confusi
- oderc ni em
- distilleria(pensieriomonimi)
- sombra de luna
- re della pioggia
- era facile
- lagrimita de sol
- mundo pessoa
- canaleconsoli
- manublu
- collettivo donquixote
- gli spietati[rivista di cinema online]
- sentire ascoltare
- campaniarock
- absolutepoetry
- carmen
- polly jean harvey
- fabrizio de andre'¨
- csi
- jane's addiction
- einsturzende neubaten
- nick cave
- motorpsycho
- jeff buckley
- cristina dona'
- patti smith
- scisma
- afterhours
- marlene kuntz
- nirvana
- marco parente
- bjork
- radiohead
- blonde redhead
- david bowie
- sonic youth [o la gioventu' sonica]
- vincent gallo