giovedì, giugno 10, 2010

Giugno

Del mese di Giugno ho sempre amato perdermi tra le stradine di campagna con la mia macchina e scoprire i campi di grano falciati con le balle dappertutto, come in un quadro di van Gogh. Giugno è sempre stato un mese che ho amato tanto, ma da qualche anno non è più cosi prodigo di bellezza. A volte è stato mese di dolore, altre volte come quest'anno, è un mese più autunnale che estivo, dovendolo vivere nella punta estrema dell'Europa, affacciata sull'oceano certo, ma troppo spesso senza l'azzurro del cielo ed il giallo dei campi di grano.
Che voglia di scrivere ho stasera, come vorrei aprire la mia mente e farla rotolare per ore ed ore, far scivolare i pensieri e farli arrivare tra le mani di chi amo. Questa pioggia incessante de La Coruna mi uccide, mi toglie il sorriso, mi apre ardente nel cuore la ferita della malinconia, della mia terra, della mia gente, della mia lingua. E' ingiusto vivere separati da ciò che si ama, cosi come è ingiusto e triste guardare solo da lontano il nostro amore che a furia di gridare rimarrà soffocato. Perchè si permette alla paura di governare ciò che abbiamo di più bello? Io un tempo avrei spaccato le montagne pur di raggiungerti. Adesso sono in cima al precipizio,insieme a te, ed in ogni istante ti grido di cogliere quel fiore di stendhaliana memoria. Abbassati e coglilo prima che puoi, per l'amor di Dio. Non aver paura di cadere giù, ci sono io che ti tengo la mano, più forte che posso.

Informazioni personali

La mia foto
Salerno, Italy
Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

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