giovedì, luglio 26, 2007

una musica può fare..

Oggi, come ogni pomeriggio, sono restata in accademia per fare lezione a Klemens, ragazzo altoatesino di 27 anni che studia economia a Vienna. All'una è venuto in gran segreto da me e mi ha chiesto se potevamo annullare la lezione, poichè questi sono i suoi ultimi giorni qui e aveva voglia di andare al mare. Abbiamo parlato in spagnolo, in uno spagnolo molto divertente, in quanto lui lo italianizzava tutto. Tra pochi giorni andrà a Malaga a fare un corso di lingua e abbiamo deciso di usare lo spagnolo per riempire i nostri intermezzi di conversazione. Mi piace molto Klemens, era quasi un anno che non trovavo un alunno come lui.

Qui in accademia il caldo non si soffre e forse per questo molti alunni restano qui, molti altri se ne vanno in spiaggia. Qualcuno sta facendo il corso di cucina nella sala Giotto, qualcun'altro qualche corso individuale nelle altre aule. Domani sarà per me l'ultimo giorno di lavoro e poi riprenderò a settembre. Non ce la faccio a lavorare ad agosto, davvero non ce la posso fare... devo studiare, voglio andare al mare e voglio vivermi le serate estive come vere serate estive.. e ho deciso, non me ne frega niente di avere qualche centinaia di euro in meno in tasca...

Ho voglia di musica, voglia di sensazioni forti.... vivere la notte come facevo un pò di anni fa. Girare senza meta con la macchina, passare le notti in spiaggia, parlare parlare parlare e ascoltare... vivermi i silenzi, gli abbracci, ritrovare qualche amico che torna a casa dopo tanto tempo.

Quella passata è stata una settimana importante, da ricordare.
Ho rivisto dopo circa tre anni Carmen. Al Giffonifilmfestival, in un'esibizione con i Lautari. E' stata una bella emozione, rincontrarla intendo. Leggere sul suo viso un'espressione di felicità nel trovarmi lì inaspettatamente, nel riconoscermi e nel vederla allontanarsi dai suoi scagnozzi per venire a salutarmi e darmi un bacio e chiedermi con occhi lucenti come stai? Che tradotto voleva dire come stai veramente? Domanda che ho rigirato a lei e a cui lei ha risposto con uno sguardo che ancora non riesco a dimenticare... mi ha fatto molta tenerezza, in un attimo nella mia mente sono scorsi fiumi di immagini, com'è naturale che sia... e sono stata felice nel ritrovare una sensazione di casa nei suoi occhi che guardavano i miei e viceversa. Ma tutte queste sono cose che non si possono spiegare a chi non sa di cosa parlo.
E poi finalmente un concerto degli Epo. Rock, quello puro e emozioni, quelle vere.E' stato veramente bello vederli dal vivo.

E stasera ancora Carmen, rivedrò un suo concerto dopo tantissimo tempo. Spero di ritrovare i suoi occhi e ritrovarmi anche un pò io.
Ritrovare un pò la sua musica, quella che era anche un pò la mia.

lunedì, luglio 23, 2007

tu chiamale se vuoi....



e m o z i o n i ...........................................................

martedì, luglio 10, 2007

spritz mode








voglio andare a casa..

Il ritorno al lavoro è stato traumatico. Non capisco se lo è stato per la classe di muti che mi sono trovata davanti o se perchè mi sono pentita di aver accettato di lavorare tutta l'estate. Devo almeno trovare il tempo per andare al mare dopo lezione... ma anche se ho appena finito una discussione di tesi devo riprendere a studiare e, si sa... studiare al mare è praticamente impossibile. Dovrei allungare le mie giornate, vorrei ci fosse una porta segreta nel tempo da disegnare dovunque mi trovo, come in un cartone animato di quando ero bambina, ma di cui non ricordo il nome. E dovrei trovare il tempo di scrivere, di rispondere a chi mi scrive, di ospitare tutti gli amici che mi chiedono un tetto. L'unica cosa che riesco a fare è per ora quella per me più importante.. me lo sono prefisso, fare tanta musica.. e penso di starci riuscendo.

sabato, luglio 07, 2007

confini

Il Friuli mi è sempre piaciuto, fin da quando l'anno scorso ci entrai per la prima volta.
La trovo una terra genuina, serena, senza alcuna arroganza... eppure qui vicino ce n'è tanta, un pò più giù per essere precisi. Oggi ho visto l'Isonzo, per la prima volta. Il fiume sacro alla patria il fiume che ha ridato la libertà all'Italia un bel pò di tempo fa e uno dei quattro fiumi della vita per qualcuno.. e qui vicino c'è anche una targa che lo ricorda. Una terra letteraria, un pò Ungaretti e un pò Pasolini.... quando oggi, nel mio viaggio da Venezia a Gorizia, il treno si è fermato a Casarsa, mi è venuta una gran voglia di scendere e andare ad omaggiarlo.. prima o poi lo farò, prima o poi mi troverò al suo cospetto e gli porgerò un grazie in forma di rosa..
C'è molta pace qui intorno, a volte probabilmente troppa... sono i confini delle cose, ma a volte
restare in bilico, sospesi sui confini delle cose, può essere addirittura piacevole...


Informazioni personali

La mia foto
Salerno, Italy
Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

Archivio blog