Ci sono desideri che hanno occhi avidi di afferrare l'esterno, mondi che vivono in superficie e rasentano l'acqua, senza mai immergersi e ci sono desideri che hanno tatto, olfatto, gusto e che vogliono discendere, arrivare dove tutto è emozione e penetrarla, fare di quei mondi interiori la nostra stanza privilegiata, il nostro eldorado, il nostro esperanto, il nostro prato fiorito. La mia casa per te, i tuoi occhi in cui specchiarmi, le tue labbra a proteggermi, la mia pelle ad accarezzarti i pensieri ruvidi e le tue mani a racchiudere tutto questo come in uno scrigno.
(aprile 2011)
ed è forte quello che ho dentro distante dalla mediocrità, ho inseguito il rumore assordante per non sentirla...
martedì, luglio 19, 2011
sabato, luglio 16, 2011
immagini
Vorrei amare il tuo candore, cosi puro, più abbagliante ancora sotto il sole dell'estate, cosi limpido anche da lontano, anche attraverso le lacrime.
giovedì, luglio 14, 2011
tramonto dalla finestra della mia stanza
"... Lousie, la tua nudità era troppo per me, che non avevo ancora imparato l'estensione delle tue dita.
Come potevo dominare quel territorio?
Si sentiva così Colombo quando vide le Americhe?
Io non sognavo di possedere te! volevo che tu possedessi me ..."
JW
Come potevo dominare quel territorio?
Si sentiva così Colombo quando vide le Americhe?
Io non sognavo di possedere te! volevo che tu possedessi me ..."
JW
martedì, luglio 12, 2011
desiderio
La terza possibilità è rifiutare la passione, col buon senso con cui si rifiuterebbe di tenere un leopardo in casa, anche se sembra docile. Puoi ragionevolmente sostenere che è semplice dargli da mangiare e che il tuo giardino è grande abbastanza, ma dentro di te sai che un leopardo non è mai sazio di quanto riceve. Non c'è mai abbastanza cibo, il giardino non è mai abbastanza grande per il tuo amore. Così dici di no, e poi scopri che la tua casa è abitata dal fantasma di un leopardo.
[Jeanette Winterson]
[Jeanette Winterson]
lunedì, luglio 11, 2011
pe(r) t e
E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne più doloroso del rischio di sbocciare
[Anaïs Nin]
[Anaïs Nin]
lunedì, luglio 04, 2011
sabato, luglio 02, 2011
c i t a z i o n i
" Da quel momento sono entrata in un mare pieno di correnti contrarie: dovevo amare per conoscerti ma dovevo conoscerti per amare e tutte e due le cose erano fatte con diligenza e allegria. Mi sono impegnata in quest'impresa come un San Giorgio sul suo cavallo alato e sono partita con elmo corazza spada bandiera per entrate nel mondo degli amori femminili. Tu eri la marina splendente che mi trovavo davanti nel momento giusto per fare un bagno purificatore. Eri generosa e fervida. [....]Da quel momento avremmo vissuto vicine parlando insieme leggendo insieme camminando insieme mangiando insieme ".
]lettere a Marina - Dacia Maraini [
]lettere a Marina - Dacia Maraini [
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- Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]
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