lunedì, agosto 04, 2008

il mese più freddo dell'anno

Prendersi la febbre d'estate non è proprio il massimo, soprattutto quando la tua malattia non è stipendiata. Ma stare in buona salute e venire a lavorare forse è ancora peggio, seppure il tuo lavoro ti piaccia e tutto sommato quando lo fai ti diverti anche un pò. Ma tra dieci giorni andrò anche io in vacanza e sto segnando i giorni sul calendario. Dal balcone della mia scuola, come sempre, vedo il mare, e la solita nave pronta a salpare, verso Tunisi o Palermo chissà, forse Malta. Quando ero piccola prendevo spesso la nave, con i miei genitori, verso la Sardegna soprattutto.. e mi è sempre piaciuto da matti viaggiare per mare... spero di poterlo rifare presto, perchè veramente mi emoziona..quando il mare non è agitato, naturalmente. Quest'anno luglio sembrava non passare mai ed invece poi è finito ed all'improvviso ecco agosto che quasi quasi mi sembra già alla fine... io quella canzone dei perturbazione la capisco troppo bene e forse mi fa troppo male proprio perchè la capisco cosi bene... in questi giorni ho cosi tante parole dentro di me che chiedono solo di uscire, le sento prendere a pugni la mi cassa toracica, letteralmente... eppure tutto dentro me è chiuso, terribilmente chiuso e muto. Ho forse paura di esplodere e cerco di rimanere sterile... ma non mi piaccio in questi momenti, se penso a quanto ero diversa in alcune cose un pò di tempo fa... un pò? forse tanto tempo fa.... eppure deve esserci stato un tempo in cui tutto dentro di me era limpido.. in cui la luce del mio cuore mi portava su quei precipizi di cui parlava Stendhal....
ma oggi voglio provare ad affacciarmi da quel precipizio, sperando che qualcuno mi tenga le gambe...

2 commenti:

antonio lillo ha detto...

in genere questi sono i momenti che preludono a qualcosa di grande, un cambiamento nello stile o nei contenuti (parlo del testo scritto, per quel che riguarda la tua vita non mi esprimo) o la creazione di qualcosa importante (anche solo per te)...

che ne sai, magari rimane un fiore nel deserto, però cosa c'è di più bello di un fiore di cactus?

io sarei propositivo al posto tuo e cercherei di respirare piano e godermi tutta l'aria che riesco a immettere nei polmoni, ma proprio tutta...

bye

liberaidea ha detto...

...meglio quando il mare non è agitato e soprattutto è meglio se ti imbarchi senza mangiare eh :-)

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Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

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