domenica, luglio 01, 2012

io ti tocco. comunque.

Dalla mia stanza si sentono i gabbiani. Da tutte le stanze della mia vita si sentono sempre i gabbiani. Salerno, Barcellona, La Coruña, Dublino, Napoli. Come un destino, come un segno di riconoscimento. In perpetuo volo. Come loro anche io sospesa tra la quiete marina e la burrasca. Forse è il mare che ci unisce perchè come loro anche io cerco l'acqua come un unguento miracoloso che rigenera ogni volta e fa ritornare alla vita. Soprattutto quando le parole finiscono e rimangono mute, conficcate in fondo alla gola come fossero vetro che qualcuno ti ha scagliato nella bocca e negli occhi, con tutta la violenza del mondo, una violenza che non capisci e che ti lascia scioccata ed inerme perchè la tua unica colpa è stata quella di voler fare di quella violenza la tua tenerezza. Le mie mani contro le tue mani prima appiglio e rifugio ora catene che mi scagli addosso mentre io ti chiedo un sorriso.

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Salerno, Italy
Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

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