venerdì, febbraio 29, 2008

(ascoltando) come fiori in mare..

Stamattina, in preda ad un’impazienza che da tanto non provavo, ho strappato la pagina del calendario con un giorno di anticipo… quanta forza ha la primavera.. ogni anno mi fa sempre lo stesso effetto. Ogni anno riesce a trasmettermi una grande speranza e un grande entusiasmo verso la mia vita e verso quella delle persone a cui voglio bene. In questi giorni vissuti nuovamente nella mia stanza e con la mia famiglia non ho potuto fare a meno di andare con il pensiero ad un anno fa, a quando immobile nel letto vedevo cosi lontana anche la semplice possibilità di fare una passeggiata senza soffrire. Ed invece di passeggiate ne ho fatte tante in questo anno passato e l’arrivo di una nuova primavera mi porta a pensarne altre… le prossime sicuramente per i vicoli del centro storico che tanto mi sono mancati.. quella pace, quella tranquillità e quel silenzio squarciato dal suono improvviso di un saluto, da un viso familiare che ti sorride e ti bacia e ti chiede come stai. E il fine settimana prossimo potrò passeggiare per Roma, meravigliosa ed eterna come direbbe mia nonna. Non vedo l’ora di essere lì e che poi arrivi la sera del concerto di P j Harvey. Si, ne farò tante di passeggiate anche durante questa primavera…. e l’arrivo della stagione più bella lo accoglierò per le strade di Lisbona, le sue strade antiche che porto nel cuore e che percorrerò nello stesso modo già vissuto e insieme nuovo.

Dalla mia finestra vedo un mare azzurro di cielo e per chi come me questo cielo non l’ha visto per tanto tempo questa visione è un dono inestimabile e solamente il guardarlo mi riempie di speranza e di gioia. Ed è strano pensare che è proprio in questi momenti cosi pieni di vita e di futuro che mi viene in mente anche la morte… la morte di chi mi manca tantissimo e non potrò più baciare e la morte di chi ho allontanato dal mio cuore solamente per una grande stupidità che qualcuno ci ha scaraventato addosso e che per quanto marcio veda in questa cosa non riesco ad accettare che ciò che ho creduto e vissuto come una giornata di sole debba diventare nei miei ricordi qualcosa di diverso.

Ma domani è marzo, domani inizia il mese che saluta l’inverno e ci porta meravigliosi paesaggi fuori e dentro di noi. Fiori dappertutto e mari pacifici. Ed è verso questi due elementi che tenderà la mia anima, cercando la dolcezza del sole e la purezza del mare in ogni gesto o pensiero… verso me stessa e verso chi amo…. e mi sentirò così, come un fiore in mare, senza radici ad incatenarlo alla terra e libero di esplorare tutti i mari del mondo come se fossero praterie dove si è liberi di correre, ma invece che di terra io cercherò aria e cielo.


Marzo ci piace.
Ha calzari di porpora –
è giovane ed altero –
fa il fango al cane e l’ambulante –
asciuga la foresta –
La lingua delle vipera s’accorge del suo arrivo
e prepara le macchie –
il suo sole è cosi vicino e forte –
che t’incendia la mente.
E’ il messaggero d’ogni novità –
sarebbe un’audacia morire
mentre gli uccelli azzurri fanno preda
nel suo britannico cielo –

Emily Dickinson

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Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

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