sabato, ottobre 07, 2006

capitolo docici

Guido diceva "Ci dev'essere altra gente che ha voglia di vivere al di fuori di tutte le scelte obbligate, e se lo sogna ma non sa come arrivarci, e magari per frustazione entra in una setta religiosa o cerca disperatemente di diventare ricca o ci rinuncia o si ammazza. Mi fa impazzire pensare alle persone sensibili e piene di qualità che odiano il denaro e le industrie e le macchine e il potere, e perchè sono sole pensano di essere malate, si sforzano di adattarsi alla realtà e se ne fanno schiacciare. Dobbiamo solo trovare il modo di raggiungerle, mettere annunci sui giornali di tutto il mondo e parlarne con tutti i mezzi possibili, stabilire contatti."

Era un bel pò di tempo che non regalavo un libro a qualcuno e con il verbo regalare intendo quella voglia che ti nasce dentro e ti porta a sentire le tue braccia troppo corte e le parole troppo piccole, da chiedere aiuto ad un libro che ami e poterlo usare come un'ala per arrivare più vicino alla persona che ti fa nascere quella sensazione nell'anima. Qualche settimana fa ho regalato Due di due. Anche io a mia volta lo avevo ricevuto in dono. Riaprirlo e rileggerlo è stato un dono che nasceva per la seconda volta.

2 commenti:

The White Bunny ha detto...

Quella citazione sopra viene da "Due di due"?
è bellissima. quel libro passò anche tra le mie mani, una decina d'anni fa. all'epoca ero troppo piccolo anche per un fumetto. lo lessi? non ricordo... forse una parte.
forse dovrei leggerlo, che dici?

Manuela ha detto...

certo che dovresti leggerlo! ;)

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Salerno, Italy
Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

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