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Non ricordo se la parola era in inglese, in spagnolo o in francese. Ultimamente ho bazzicato tutte e tre le lingue e gli strascichi dei cinque amaridelcapo di ieri sera mettono a dura prova la mia memoria. Comunque la parola era controtempo ed aveva un suono bellissimo.
Ricordo solo il primo concerto degli incontri internazionali di musica d'autore al quale siamo arrivati troppo tardi e il pomeriggio in costiera sotto un cielo plumbeo e le nostre risate a colorarlo. E la mia vita violenta a riempire gli spazi del mio monolocale mentre mangiavamo seduti per terra la pasta al pesto, cercando traduzioni sensate a strani titoli di canzoni e parlando una strana lingua nata chissà dove. Cazzo, è tardissimo, non sentirò più nessuno dire oggi il cielo ha pianto tanto ma a quel cielo ci penserò spesso, da ogni latitudine.
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