Sconosciuto che passi!
non sai con quanto desiderio io ti guardo,
tu devi essere colui che io cercavo,
o colei che cercavo (mi arriva come da un sogno),
certamente ho vissuto in qualche luogo
una vita di gioia con te
tutto è ricordato,
mentre passiamo l’uno vicino all’altro,
fluido, amorevole, casto, maturo,
sei cresciuto con me,
sei stato ragazzo o ragazza con me
io ho mangiato e dormito con te,
il tuo corpo è diventato qualcosa
che non appartiene soltanto a te,
né ha lasciato che il mio restasse mio soltanto,
mi hai dato il piacere dei tuoi occhi,
del tuo volto, della tua carne,
mentre io passo, tu ne prendi in cambio
dalla mia barba, dal mio petto, dalle mie mani
non devo parlarti,
devo pensarti quando seggo da solo
o veglio la notte da solo,
devo aspettarti,
non dubito che ti incontrerò ancora,
e a questo devo badare,
di non perderti.
Walt Whitman
in certi giorni mi capita di rileggere vecchie poesie che non leggevo da anni, che spesso mando a memoria, soprattutto quando voglio dedicarle a qualcuno che me le richiama alla mente... un paio di mesi ho pensato spesso a questa, una di quelle che non rileggevo piu' da molto tempo..
ricordo perfettamente l'ultima volta in cui l'ho dedicata a qualcuno, all'incirca quattro anni fa (chissa' se il ricordo e' ricambiato)... ed ogni volta non posso fare a meno di pensare a quante poche siano le persone che mi spingono a determinati pensieri, a versi come a questo devo badare, di non perderti... a volte provo tristezza per i tradimenti altrui di certi pensieri, ma quando penso a quello che ricomincio nuovamente a provare dopo tanto tempo, non posso che essere orgogliosa di me stessa, di quello che riesco a sentire e a come lo sento, e del mio modo di ricominciare a credere nella bellezza delle cose (che non sempre ama nascondersi e se lo fa in fondo e' perche' vuole essere trovata).
ed è forte quello che ho dentro distante dalla mediocrità, ho inseguito il rumore assordante per non sentirla...
giovedì, maggio 10, 2007
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1 commento:
E ancora stavo qua a chiedermi se era meglio inseguire i colori e la bellezza di un sogno o lasciarmi trascinare dalle apparenze.questa poesia mi ha aperto gli occhi con la sua spontanea semplicità sull'importanza che possono avere certe persone...e su come sia il cuore ad avere sempre la meglio sulla ragione.Grazie.
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