mercoledì, marzo 07, 2007

Le formiche bianche, linguaggio LIS e precetti orientali fai-da-te

Ogni pomeriggio apro la mia casella di posta che ultimamente mi tiene molto impegnata. Una discreta quantità di mail personali in questo periodo mi pone spesso in una condizione di scrivente oltre che di lettrice. Naturalmente la maggioranza delle mie risposte sono espresse sotto forma di mail, qualcuna solamente sotto forma di lettera. Anche se, pensandoci, è proprio tanto che non scrivo lettere.. ma anche tanto che non ne ricevo.
Grazie ad una di queste mail scopro che il linguaggio che usa le mani per comunicare si chiama LIS e comprende due varianti: la prima si riferisce a quella che usa le immagini in cui ogni oggetto o cosa è rappresentato da un gesto, la secondo contempla la dattilografia che trasforma l’alfabeto italiano in segni da fare con una sola mano. Sarebbe interessante impararlo, conosco qualcuno a cui servirebbe proprio e a cui lo insegnerei volentieri! Cate che dici? Sei disposta ad insegnarmelo appena ci vediamo?

Chi ha mai visto le formiche bianche? Qualcuno ultimamente mi ha definito cosi e direi che ho apprezzato il lapsus inconscio! Le formiche sono decisamente più belle e simpatiche delle mosche!
Comunque da oggi io comincerò a pensare che oltre le formiche nere e quelle rosse esistono anche le bianche.. per ora ce ne sono due accertate e bastano per essere considerate una razza!

Il mio guru invece mi informa di due fondamentali verità a cui è giunto mentre era al lavoro:
(cit.)

1. Ho sempre pensato che l'autocontrollo sia una forma possibile - anzi, auspicabile - di forza. Precede il carisma, scongiura l'isteria, risparmia il male agli altri.

2. Mi piace chi siede sulla sponda del fiume e attende il "nemico", non sotto forma di cadavere, ma sotto forma di bersaglio da graziare. La grazia è una seconda - e sublime - forma di forza.

E come contraddire un guru?

Del resto la grazia è sempre stata la mia forza preferita (Simone Weil docet).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiedo venia..ma la mia distrazione è di fama colossale e ora avrà un suo seguito anche sulla rete telematica...

Più che di dattilografia a lezione si parlava di dattilologia (alfabeto manuale che si usa per riferirsi a nomi propri, a parole straniere o sconosciute, intraducibili nella LIS)...ma tu non eri presente :-)

Comunque felice di insegnartela...anche se ancora faccio fatica con la G e la F...ma m-a-n-u mi viene bene :-)

Manuela ha detto...

infatti! Mi sembrava strana la dattilografia nel linguaggio dei segni.. ma sei tu la scientifica e non ho osato contraddirti ;)

chiaro, dattilologia.. logos..
dattilogarfia.. grafos... almeno sul greco siamo colleghe ;)

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Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

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