venerdì, giugno 29, 2007

morire, dormire, sognare forse

Tre stati della mente che sono legati da un sottilissimo filo e che nello stesso tempo possono essere agli estremi opposti di loro stessi. In accademia oggi è giorno di partenze. I ragazzi mi salutano commossi, qualcuno piange, qualcun'altro mi abbraccia, qualcun'altro non mi dice niente.. in fondo non faccio amicizia con tutti e naturalmente ho i miei preferiti. E' una giornata bellissima. Tempo di mare, certo...ma giocando stupidamente con le parole direi anche tempo di amare. Perchè io quando mi lego a qualcuno, amo. Qualunque cosa essa sia. L'unico difetto a questa mia forza è che legarmi a qualcuno è un atto raro e sottile..si, sottile come recita il titolo di una canzone dei nonvogliocheclara. Sottile come un sentimento che non va ferito, perchè nella sua sottigliezza è nascosta la sua forza e spezzare quel sentimento è come avvicinare un ago alla pelle e giocarci fino a far uscire il sangue. Si muore a volte, a volte si dorme (per una quantità infinita di motivi) e altre volte si sogna, forse. Chissà se dopo aver tanto dormito si è ancora capaci di sognare...

...ma quando con le parole hai toccato il cuore
allora senti il peso di.. doverlo rifare
e allora ti parlerò con tutta la fantasia che ho
fino a sciupare ogni pensiero, seppure sottile...

1 commento:

Anonimo ha detto...

non so perché, ma certe parole mi fanno pensare anche a me...come stai, come state???

La nostra foto scalpita e vuole vedermi...o magari vuole solo un posticino...

un abrazo,
solluna

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Salerno, Italy
Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

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