sabato, agosto 12, 2006

mosca più balena



"Le cose che ti attendi dalla vita hanno gradazioni diverse: metti la pentola sul fuoco perché ti aspetti che l’acqua bolla; ugualmente giochi un ambo al lotto perchè ti aspetti di vincere, ma se non vinci non te ne meravigli.
Erano usciti i miei due numeri.
Tutto quello che credevo di aver perduto sull’amore mi è tornato facile in un istante: c’erano milioni di frecce al mio arco, anche se le avevo forgiate per altri obiettivi".


Leggendo le ultime righe di mosca più balena mi è venuta in mente un’intervista letta su un numero di pulp dell’autunno scorso all’autrice del libro: Valeria Parrella. Leggo molte interviste su pulp (che è praticamente l’unica rivista che compro regolarmente dal suo primo numero, all’incirca 7/8 anni fa) ma poche me ne restano impresse nella memoria. Quella mi era rimasta scolpita in testa per i temi trattati e per le risposte date da questa ragazza, 1974, napoletana. In questi ultimi dieci giorni ho finalmente letto il suo primo libro ed ora mi accingo a comprare il secondo. Mi sentirei di consigliarlo, ma con la consapevolezza che certe cose le può capire solo chi è nato nella stessa terra, soprattutto in quella mia e di Valeria. Ma il coraggio e l’intelligenza vanno premiati sempre e da tutti e quindi mosca più balena cosa fa?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pure io avevo letto una sua intervista, (su vanity fair però, e ciò la dice lunga :DD)...se mi assicuri che leggere i suoi libri mi renderà più comprensibile la mentalità campana, potrei anche accettare la sfida! :)

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Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

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