sabato, dicembre 16, 2006

sem aviso

Mentre questo pomeriggio di metà dicembre sta finendo, ascolto una canzone di Amalia Grè che mi piace un sacco. Non posso fare a meno di pensare a quando l’ascoltavo in macchina insieme ad Anna durante i pomeriggi d’estate che ci portavamo al mare, a noi stesse e alle nostre parole piene di passato e di futuro. Natale finalmente mi riporterà le persone che amo e che vivono lontane da me. Una piccola grande gioia si posa dentro di me e fa festa.
No, io non ho un cuore pallido.

Oggi è il compleanno del mio clone ufficiale. Lu, ma tu lo sai chi te lo ha messo quel nome? Non so se te l’ho mai raccontato…. comunque sia, resti il (mio) clone più originale di sempre…

Ieri sera, mentre al laboratorio diana guardavano lo spettacolo teatrale, in quella chiesa gelida, pensavo a quante parole inespresse la gente si porta dentro. In brasiliano, l’espressione la gente non si riferisce agli altri o comunque non solo agli altri. Posso dire ad un amico che mi è di fronte che la gente deve parlare. Che la gente non dovrebbe perdere tempo, perché sprecare il tempo è un peccato capitale. Che la gente dovrebbe avere più coraggio. Che la gente dovrebbe cercare di perdonare e ricominciare da capo se è ancora rimasto l’amore. Che la gente ha un potere immenso. Che la gente dovrebbe spostare le montagne, invece di muovere un po’ di sabbia con una paletta per costruire un castello ipotetico. La gente sarei io e saresti tu. Se dico ad un amico che la gente dovrebbe parlare invece di tacere quando è necessario parlare, non mi sto riferendo agli altri, ma a me e a lui.

Il pacco che ho fatto un paio di settimane fa per Coimbra , ieri è arrivato a destinazione…. L’immagine di Izaura e Reges che in preda ad una sensazione totale di sorpresa lo aprono, non può che farmi nascere un sorriso sulla bocca e farmi pensare che agire è sempre il modo migliore per vivere la propria vita.

E intanto la musica riempie la stanza…. e mi ritrovo in una canzone che vorrei dedicare.

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Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. à parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo/ Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler d'esser niente.a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo. [Fernando Pessoa]

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